Dopo la biciclettata rumorosa del 16 gennaio, la mobilitazione promossa dalla Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi non si ferma: nelle prossime settimane, infatti, sono previste nuove iniziative, tra cui un’assemblea metropolitana delle/dei cittadine/i contro l’allargamento del Passante di Mezzo. Pubblichiamo l’appello diffuso dalla Rete.
PASSANTE DI MEZZO: E ORA? FERMIAMOLI! CONTINUA LA MOBILITAZIONE PER LA RIVOLUZIONE AMBIENTALE
Il 18 gennaio 2022 la Conferenza dei Servizi – che riunisce Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Governo e Società Autostrade – ha dato ‘semaforo verde’ all’allargamento fino a 18 corsie del Passante di Mezzo, l’infrastruttura formata da autostrada e tangenziale che taglia in due Bologna. Lo ha fatto nonostante le preoccupazioni di tante/i bolognesi per la propria salute, per la tutela del territorio e per le gravi conseguenze che scelte come questa avranno sul riscaldamento globale.
Lo scorso 16 gennaio centinaia di persone hanno pedalato rumorosamente per le strade della nostra città, mettendo in scena l’ennesima protesta contro la volontà di incentivare a ogni costo il trasporto di persone e merci su gomma. In quell’iniziativa, abbiamo sentito l’energia e la determinazione di tante e tanti bolognesi, preoccupate/i per il futuro di questa città e la salute dei suoi abitanti.
La Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi in questi anni ha sempre espresso un no convinto a ogni ipotesi di allargamento del Passante di Bologna, perché esso si inserisce in un contesto più ampio fatto di cementificazione e distruzione ambientale. Nella crisi climatica abbiamo bisogno di un cambio di direzione radicale, che abbiamo descritto nel nostro ‘Piano per la rivoluzione ambientale’ parlando non soltanto di mobilità, ma anche di tanti altri temi che hanno a che fare con il futuro della nostra città.
Opporsi all’allargamento del Passante di Mezzo significa difendere il nostro diritto – e quello delle prossime generazioni – a una vita dignitosa, sana, di qualità. Allargare un’autostrada, viceversa, significa perseverare in una direzione che ci ha portato sull’orlo della catastrofe. Allo stesso modo, costruire sette nuovi distributori di carburanti in aree rurali, rappresenta un’offesa al territorio oltre che una scelta fuori dal tempo. A gennaio 2022, lo smog ha a lungo coperto l’intera Pianura Padana superando per settimane i limiti di legge, con conseguenze per la nostra salute, mentre negli ultimi mesi abbiamo visto quanto gravi e devastanti inizino a essere, già oggi, gli effetti del riscaldamento globale.
Per queste ragioni, nei prossimi mesi la nostra mobilitazione contro l’allargamento del Passante di Mezzo continuerà, e si svilupperà intersecando le tante altre questioni cittadine che, direttamente o indirettamente, si legano a questa grande opera inutile e dannosa. Pensiamo che a Bologna ci siano tante donne e uomini preoccupate/i per il proprio futuro e quello dei propri figli; persone che coltivano l’ambizione e la speranza di costruire una città all’altezza delle sfide poste dall’emergenza climatica. Per questo, abbiamo pensato a un percorso che nelle prossime settimane ci permetta di incontrarci nelle strade e nelle piazze di Bologna, e di costruire collettivamente l’opposizione alle opere che minacciano il futuro della città e la qualità della vita di chi la abita:
> domenica 27 febbraio 2022: grande sfilata di carnevale per la rivoluzione ambientale e contro l’allargamento del Passante di Mezzo. Vi invitiamo a partecipare usando la vostra creatività per rappresentare: a)La natura che si ribella alla devastazione ambientale; b) Bologna nell’era del disastro ambientale.
> domenica 20 marzo 2022: Assemblea metropolitana delle/dei cittadine/i contro l’allargamento del Passante di Mezzo, per discutere collettivamente e in piazza il percorso dei prossimi mesi.
> venerdì 25 marzo 2022: Global Climate Strike delle studentesse e degli studenti, al quale parteciperemo per sostenere il diritto delle nuove generazioni ad avere un Pianeta all’altezza dei loro sogni.
Questa terra è la nostra Terra: fermiamo la devastazione ambientale, costruiamo la rivoluzione climatica!
La Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi