La scorsa primavera Società Autostrade ha chiesto e ottenuto la proroga fino al 2029 della Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di allargamento del Passante di Mezzo, scaduta ad aprile 2023 e realizzata nell’ormai lontano 2018. Nel silenzio generale, la società ha così ottenuto di far finta che negli ultimi anni non sia successo nulla: siccità, ondate di calore, alluvioni ed eventi estremi che hanno coinvolto anche il nostro territorio non sono oggetto della valutazione di impatto di un’infrastruttura così importante.
L’ Associazione A.Mo. Bologna ha presentato ricorso al TAR, che dovrà esprimersi nei prossimi mesi. Nel farlo, ha allegato alcune relazioni tecniche, tra cui quella del climatologo del CNR Federico Fabiano – che pubblichiamo in questa pagina – nel quale emergono “nuove e per molti versi allarmanti evidenze scientifiche riguardanti la crisi climatica ed i suoi impatti sul territorio e sulla popolazione” che rendono l’allargamento del Passante di Mezzo “un’opera [che] appare dannosa sia nel contesto urbano che in quello nazionale, ed incompatibile con una efficace strategia di mitigazione e prevenzione dei danni a persone e cose”.
Per saperne di più sul progetto, guarda il video e leggi le FAQ.