Emanuele Leonardi – ricercatore, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna
Svolge le sue attività nell’ambito della sociologia economica. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare all’ecologia politica, all’ambientalismo operaio e ai movimenti per la giustizia climatica. Attualmente incentra la sua ricerca sui temi della Transizione Giusta e dell’Economia Circolare, in particolare nel contesto del progetto H2020 JUST2CE. E’ membro eletto del consiglio della European Society of Ecological Economics. Suoi articoli sono ospitati in riviste prestigiose quali Ecological Economics, Globalizations, Partecipazione e Conflitto, Sociologia del Lavoro, e Sociologia Urbana e Rurale. Per l’editore Orthotes ha pubblicato Lavoro Natura Valore. André Gorz tra marxismo e decrescita (2017) e, con Paola Imperatore, L’era della giustizia climatica. Prospettive politiche per una transizione ecologica dal basso (2023).
Federico Fabiano – ricercatore, ISAAC CNR
Fisico e climatologo, ha studiato Fisica a Pisa, specializzandosi in Astrofisica, e successivamente ha frequentato un dottorato di ricerca in Geofisica all’Università di Bologna, con particolare attenzione alle atmosfere planetarie. Ora fa parte dell’unità di ricerca sulla dinamica del clima presso il CNR-ISAC.
Francesca Coin – docente-ricercatrice, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
Si occupa di lavoro e diseguaglianze sociali. Ha un dottorato di ricerca in sociologia presso la Georgia State University, negli Stati uniti. Sino a settembre 2022 ha lavorato come professoressa associata nel Dipartimento di Sociologia dell’Università di Lancaster, nel Regno Unito. Ora insegna nel Centro di Competenze Lavoro Welfare Società del Dipartimento di Economia Aziendale Sanità e Sociale (Deass) della Supsi, in Svizzera. Scrive per Internazionale e L’Essenziale. Fa parte del direttivo dell’associazione Dig. Per Einaudi Stile Libero sta per uscire il suo testo: “Le Grandi Dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e i nostri sogni di libertà” (2023).
Lorenzo Zamponi – Professore associato di sociologia, Scuola Normale Superiore, Firenze
Fa parte del laboratorio di ricerca COSMOS (Centre on Social Movement Studies) e si occupa principalmente di movimenti sociali, partecipazione politica, memoria collettiva, analisi dei media. Ha lavorato a progetti di ricerca sui movimenti studenteschi e anti-austerity, sulla partecipazione politica giovanile, sulla crisi economica, sulla solidarietà con i rifugiati, sui movimenti per il clima, concentrandosi in particolare sulle forme d’azione mutualistiche e solidali. Attualmente è impegnato nei progetti ReFuture (The Return of the Future: democracy and political planning in the age of COVID-19 and climate change) e Transform (Driving Transformative Environmental Governance).
Niccolò Cuppini – docente-ricercatore, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana
La sua ricerca collega gli studi urbani, la geografia e la storia del pensiero politico. È membro del comitato editoriale di Scienza&Politica ed è affiliato al gruppo di ricerca Into the Black Box. Collabora inoltre con l’Academy of Global Humanities and Critical Theory ed è coinvolto in diversi progetti di ricerca internazionali in Europa, Africa e America Latina. Il suo ultimo libro è “Metropoli planetaria 4.0 // Beta testing. Genealogie urbane tra infrastrutture e conflitti” (Meltemi, 2023).
Paola Imperatore – ricercatrice, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa
I suoi interessi di ricerca includono i movimenti sociali, il territorio, la giustizia ambientale, l’ecologia operaia e la transizione ecologica. Co-dirige, assieme a Ilenia Iengo, la rubrica “Italian Political Ecologies” per il blog Undisciplined Environments. Ha recentemente pubblicato per Meltemi “Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica” (2023) e per Orthotes ha pubblicato insieme a Emanuele Leonardi “L’era della giustizia climatica. Prospettive politiche per una transizione ecologica dal basso”.
Paolo Savoia – professore associato, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Università di Bologna
Ha studiato filosofia e ha ottenuto un dottorato in storia della scienza a Harvard university. Dirige il centro di ricerca OFFISS-Officina di storia delle scienze dell’Università di Bologna ed è parte del gruppo di ricerca interdipartimentale AlmaClimate. I suoi temi di ricerca riguardano la storia sociale, culturale e di genere delle scienze; la storia della medicina e del corpo; la storia dei rapporti tra cibo e scienze; la storia dei rapporti tra sapere teorico e sapere pratico in età moderna; la storiografia della scienza e dell’ambiente; la storia politica delle idee di natura.
Saveria Boulanger – ricercatrice, Dipartimento di Architettura, Università di Bologna
Architetto, Dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura, attualmente Assegnista di Ricerca e Professoressa a Contratto presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, con titolarità del corso di Progettazione Ambientale (A.A. 2021-2022/2022-2023). Si occupa di studiare strategie innovative per la rigenerazione urbana dei contesti esistenti, con attenzione particolare a cambiamento climatico, resilienza, microclima urbano in aree urbane e centri storici. Esperto Casa Clima Junior, Climate KIC PhD e Professionista Certificato Climate KIC per l’accelerazione della transizione verso società low-carbon, si occupa anche di studiare strategie di sostenibilità del sistema edificio-quartiere, con attenzione ai sistemi di facciata, al microclima urbano e al tema della cittadinanza energetica. Suoi articoli scientifici sono pubblicati in riviste nazionali ed internazionali.
Valentina Cappi – ricercatrice, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia, Università di Bologna
Insegna “Comunicazione del cambiamento climatico, media e sostenibilità” e “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”. Il suo attuale progetto di ricerca riguarda “Rigenerare la comunicazione sul cambiamento climatico. Ricerca-azione con realtà virtuose nella sensibilizzazione alla transizione ecologica”. I suoi interessi di ricerca sono rivolti alle relazioni tra narrazioni mediali, immaginario e pratica sociale, con particolare riferimento ai processi migratori e ai cambiamenti climatici. In precedenza si è occupata del ruolo dei media nella costruzione sociale del sapere sulla malattia e ha condotto ricerche applicate in ambito socio-sanitario sulle trasformazioni della professione medica e l’organizzazione della cura in Italia.