Emergenza climatica e passante: lettera aperta della Rete delle lotte ambientali bolognesi a Giunta e Consiglio Comunale

La Rete delle Lotte Ambientali Bolognesi, che mette insieme gruppi, comitati e associazioni impegnate su temi ambientali e legati all’emergenza climatica, ha scritto una lettera aperta alla Giunta e al Consiglio Comunale di Bologna (allegata al comunicato stampa) per chiedere misure urgenti per affrontare l’emergenza climatica e tutelare la salute. “Riteniamo sia giunto il momento - si legge nella missiva - di porre in essere misure…

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Trivellare l’Adriatico: a chi giova?

Oggi, sull’edizione bolognese del Il Resto del Carlino, Davide Tabarelli (Presidente di Nomisma Energia) torna a chiedere lo sfruttamento delle riserve di gas presenti nel sottosuolo del mare Adriatico. “Gli italiani – afferma nell’intervista - hanno a che fare con una bolletta energetica più cara mentre potremmo usufruire dei nostri giacimenti. E risparmiare”. Dei costi delle bollette ne aveva già parlato, in maniera imbarazzante, il ‘Ministro…

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Eni, niente fondi europei per il CCS di Ravenna

Evidentemente non sono soltanto gli ambientalisti ad avere qualche dubbio riguardo il progetto di Eni di realizzare un mega deposito di CO2 a largo di Ravenna. Il CCS (cattura e stoccaggio di CO2) candidato dal Cane a sei zampe al Fondo Europeo per l’Innovazione è stato infatti scartato dalla Commissione, non rientrando tra i 7 progetti aggiudicatari e neppure tra i 15 che riceveranno assistenza dalla Banca…

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Passante, Bologna for Climate Justice: «La salute era solo campagna elettorale»

Radio Città Fujiko ci ha intervistato a proposito delle ultime notizie che riguardano il Passante di Mezzo. «Il sindaco - abbiamo spiegato ai microfoni della radio - si dichiara soddisfatto di una risposta che non dà alcuna garanzia per la salute dei bolognesi: che fine ha fatto il principio di precauzione? La verità è che un ‘passante green’ non esiste, perché l’unica soluzione per tutelare la salute…

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Passante: la salute dei bolognesi non fa parte del progetto

Nei giorni scorsi Ministero delle Infrastrutture e Autostrade hanno inviato al Comune di Bologna la propria analisi sulle modifiche richieste dagli enti coinvolti dal progetto. I cambiamenti proposti dall’amministrazione comunale bolognese per suggellare, durante la campagna elettorale, il patto di maggioranza, sono state in gran parte bocciate: tra queste, l’avvio di un osservatorio sanitario e l’immediata realizzazione di coperture per ridurre le emissioni inquinanti. Dal documento…

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VIDEO | Dopo la COP26 di Glasgow: quali prospettive?

Una cinquantina di persone hanno partecipato il 18 novembre all'incontro organizzato da Bologna for Climate Justice intitolato 'Dopo la COP26 di Glasgow: quali prospettive?' al quale sono intervenuti Re:Common e RiseUp4ClimateJustice. Pubblichiamo qui il video, per chi non avesse avuto possibilità di partecipare. https://www.youtube.com/watch?v=ii5JEBXUNYo

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Il bicchiere molto vuoto di Glasgow non spegne il riscaldamento globale

Doveva essere il vertice cruciale per dare seguito agli impegni presi a Parigi nel 2015 per la lotta ai cambiamenti climatici. Ma come spesso accade con questo tipo di incontri internazionali ormai da decenni, è difficile non parlare di delusione rispetto alle aspettative, quest’anno molto alte visto l’incalzare di eventi estremi in diverse regioni del pianeta. Da un lato i leader di quasi 200 paesi del…

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Il Passante autostradale è la condanna dell’automobilista

Ma poi, chi ci guadagna dall’allargamento del passante autostradale bolognese? Amministratori locali e regionali, lobbies economiche e chi gestisce i pedaggi autostradali hanno una risposta univoca: l’automobilista, e in particolare colei o colui che, per ragioni personali e di lavoro, è costretta/o a percorrere frequentemente un tragitto in automobile. Le nuove corsie d’asfalto, infatti, sarebbero realizzate per favorire lo scorrimento dei veicoli e diminuire il tempo…

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I super ricchi ci rubano il futuro

Sono anche loro a Glasgow, e partecipano alla COP26 come attori che pretendono di influenzare le scelte per affrontare l’emergenza climatica. Inondano la nostra quotidianità di pubblicità con la quale ci raccontano l’impegno delle loro multinazionali per garantire un futuro alle generazioni più giovani. Eppure, sono i veri ladri, coloro che, con la loro quotidianità fatta di lussi e privilegi, rubano il futuro a miliardi di…

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Il G20 si affida alla buona sorte

Il G20 si affida al lancio di una monetina nella Fontana di Trevi, come buon auspicio di fronte alle sfide che il Pianeta dovrà affrontare. Tra queste, la crisi climatica sulla quale i governi dei Paesi più ricchi del mondo hanno evitato, ancora una volta, di prendere impegni vincolanti e ambiziosi per avviare la transizione climatica. Il documento finale dell’incontro di Roma, infatti, è un insieme…

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