IL 12 APRILE CI VEDIAMO A BOLOGNA PER IL CLIMATE PRIDE.

Agli intrecci mortiferi che ci trascinano nella crisi climatica, vogliamo contrapporre intrecci collettivi capaci di darci gli strumenti di ri-progettare collettivamente i nostri spazi di vita: dal piano di reindustrializzazione dal basso di GKN alle pratiche ecologiche urbane, dalle esperienze agroecologiche alle rivendicazioni per il diritto all’abitare, attraverso l’opposizione alla guerra come strumento per consolidare egemonie socio-economiche, vogliamo rafforzare le nostre convergenze per allargare quegli interstizi sociali a partire dai quali costruire altrove possibili. 

12 APRILE 15:00 | BOLOGNA

PARCO della MONTAGNOLA

Vogliamo spazi per le ecologie urbane dove affiancare alle rivendicazioni le pratiche che possano attraversare la città; è con queste ambizioni che ci immaginiamo il Climate Pride del 12 aprile: una convergenza di convergenze, perché le tante dimensioni della giustizia climatica e sociale possano sfilare contaminandosi. 

 

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Convergenze nella convergenza

Gruppi, collettivi, associazioni, artisti parteciperanno al Climate Pride del 12 aprile 2025. La street parade sarà composta da una pluralità di carri tematici, ognuno capace di esprimere convergenze nella convergenza, perché le tante dimensioni della giustizia climatica e sociale possano sfilare contaminandosi. Leggi i contributi tematici delle realtà che parteciparanno al Climate Pride di Bologna. 

Amo Bologna
Climate Pride Roma
Collettivo di Fabbrica GKN
Assemblea dei Boschi – Vicenza
Cassero
Researchers
Arci Bologna
Emporio Camilla
Boschilla
Link
Carracci Casa Comune
Campi Aperti
Palestra popolare Gino Milli
Laboratorio Smaschieramenti
Carpi per la giustizia climatica e sociale
Collettivo Resistenza Terra
Climate Art Project
End Fossil Ravenna
Mondeggi Bene Comune
Un altro Appennino è possibile
VAG61
Fridays for Future Italia
ReSET

Un Climate Pride per fare spazio alle ecologie urbane...

Sentiamo l’urgenza di affiancare alle rivendicazioni, le pratiche che possano attraversare la città, perché è su di esse che vogliamo provare a costruire giustizia climatica e sociale. Lo vogliamo fare a partire da tre verbi che vogliamo declinare nello spazio urbano: cucinare, desigillare, forestare,.

... e contribuire al percorso degli stati generali della giustizia climatica e sociale

Vogliamo pensare gli stati della giustizia climatica e sociale in termini ecologici: non una sommatoria, non una lista di rivendicazioni, non un punto di vista mediato, ma la capacità di trovare i nessi attraverso i quali possiamo imparare e insegnare reciprocamente, suggestionare e co-costruire, mobilitare e disegnare orizzonti altri. 

Ascolta il podcast di Nientedimeno

Gli articoli verso il Climate Pride

Le grafiche del Climate Pride di Bologna sono state realizzate da Climate Art Project e Andreco. L’illustrazione artistica lega tra loro permeabilità del suolo e forestazione, con l’acqua a tenere insieme i due verbi al centro del Climate Pride: desigillare e riforestare. Le grafiche sono la prosecuzione dell’opera “Permeability” per Laminarie al Pilastro, Bologna.