- Questo evento è passato.
In corteo con il Comitato Besta: il cemento soffoca il futuro di Bologna
9 Marzo | 14:00 – 17:00
SABATO 9 MARZO: IN CORTEO CON IL COMITATO BESTA
IL CEMENTO SOFFOCA IL FUTURO DI BOLOGNA
ore 14:00 – Piazza XX Settembre
Nell’ultimo anno abbiamo visto la nostra regione travolta dall’alluvione. Abbiamo attraversato la siccità e visto gli effetti delle ondate di calore. Abbiamo osservato le immagini che ritraggono la pianura Padana come una enorme camera a gas. La crisi climatica porta nelle nostre strade i suoi effetti, e le diseguaglianze sociali che viviamo si fanno ancora più acute. Perchè se non hai un luogo fresco in cui vivere o un parco vicino casa, in estate stai male. Perché l’inquinamento non solo colpisce maggiormente chi abita nelle zone più esposte, che corrispondono ai quartieri popolari, ma ci pone di fronte all’accesso differenziato alle cure sanitarie. Perché l’alluvione ti porta via tutto, e ricostruire per tante significa indebitarsi.
Il nostro futuro passa da scelte capaci di immaginare una Bologna bella da vivere per tutte. E, per costruirla, serve cambiare radicalmente il modello sociale ed economico su cui si basano le scelte. Eppure, le istituzioni locali e nazionali si ostinano a investire su grandi opere inutili che peggioreranno questo quadro: pensiamo all’allargamento del Passante di Mezzo, che produrrà nuovo traffico e più inquinamento, su cui chi dovrebbe tutelare la salute delle bolognesi rifiuta di fare una Valutazione di Impatto Sanitario.
Quel che sta avvenendo al Parco Don Bosco è una delle tante dimostrazioni di questa ostinazione a voler cementificare il nostro futuro. Come spiega il comitato Besta, “l’amministrazione intende costruire una nuova scuola e per farlo vuole devastare una gran fetta di parco. Si taglieranno decine di alberi ad alto fusto – capaci di assorbire CO2 e particolati fini, e mitigare gli effetti delle sempre più frequenti ondate di calore – e si distruggerà la biodiversità, costituita da una ricca varietà di flora e fauna tra cui quattro specie protette. Il punto è che le scuole esistono già e potrebbero essere facilmente ristrutturate senza consumare suolo, spendendo molto meno dei 18 milioni previsti (di cui 2 dal PNNR e gli altri con un mutuo cioè debito dei cittadini)”.
In questi mesi il Comitato Besta ha portato nel quartiere partecipazione e costruzione collettiva di saperi. La crisi climatica è una questione globale, ma vive anche nella quotidianità dei nostri quartieri. Un parco non è soltanto un insieme di piante e sentieri: è anche spazio di relazioni sociali che possono contribuire a costruire quell’immaginario radicale per progettare la Bologna del domani partendo dalla qualità delle nostre vite e non dai grafici degli investimenti. Per questo, per altro, per tutto, sabato 9 marzo parteciperemo alla manifestazione promossa dal Comitato Besta.
Associazione AMO Bologna – Bologna for Climate Justice – Extinction Rebellion Bologna – Fridays for Future Bologna – Legambiente Bologna