Sul progetto di allargamento del Passante di Mezzo migliaia di cittadine/i bolognesi hanno chiesto che venga realizzata una Valutazione di Impatto Sanitario, per sapere come l’infrastruttura danneggia la salute degli abitanti della città. Per questo, AMO Bologna, Bologna for Climate Justice, Extinction Rebellion Bologna, Fridays for Future Bologna e Legambiente Bologna vogliono una moratoria immediata sul progetto e la realizzazione della Valutazione di Impatto Sanitario, ma il sindaco Matteo Lepore fa finta di non sentire.
A febbraio 2022 più di sessanta associazioni e collettivi, che coinvolgono migliaia di bolognesi, hanno chiesto la realizzazione di una Valutazione di Impatto Sanitario. Due settimane fa si è conclusa l’Assemblea cittadina sul clima che, tra le tante altre proposte, ha richiesto la Valutazione di Impatto Sanitario sul Passante. Ciononostante, il sindaco Lepore non solo continua a non voler realizzare una valutazione che ha a che fare con la salute dei cittadini, ma anzi, dopo la conclusione dell’Assemblea cittadina, ha chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di accelerare i tempi dei cantieri.
Le/i bolognesi vogliono sapere se vivere vicino a questa infrastruttura aumenta il rischio di morti premature e di malattie legate all’inquinamento da traffico. In un mondo basato su analisi e numeri di ogni genere e in una città che vuol progettare il proprio gemello digitale, è davvero inaccettabile che non siano disponibili i dati relativi all’inquinamento prodotto dal Passante di Mezzo.
È urgente una moratoria immediata sul progetto di allargamento del Passante e la realizzazione di una Valutazione di Impatto Sanitario, che migliaia di bolognesi hanno chiesto a gran voce: per quanto, ancora, il sindaco farà finta di non sentire?