Un autunno caldo. Crisi ecologica, emergenza climatica e altre catastrofi innaturali con l’autore Andrea Fantini
Bologna for Climate Justice e Davide Olori (Università di Bologna) intervengono insieme all’autore. L’accumularsi di prove sulle alterazioni della biosfera e del clima spingono da tempo a riconsiderare la nostra presenza sulla Terra. La stessa definizione di Antropocene pone interrogativi non solo tecnici e scientifici, ma anche sociali e politici. La crisi che viviamo è davvero il frutto dell’attività di una specie universalmente scriteriata e vorace? O è piuttosto il risultato di un particolare sistema economico, sociale e politico – scaturito da secoli di saccheggi e conflitti – i cui processi di riproduzione sono incompatibili con le dinamiche di rigenerazione della biosfera? Intrecciando storia dell’ambiente e dell’energia, ecologia ed economia politica,”Un autunno caldo” ricostruisce l’enorme impatto dell’uomo sul pianeta Terra e ne analizza le conseguenze. Giungendo a una conclusione tanto semplice quanto radicale: più che scommettere su qualche miracolo tecnologico, per superare la crisi attuale è necessario trasformare il sistema che l’ha prodotta. La nostra specie infatti è sempre riuscita ad adattarsi a svariate condizioni ambientali, ma per farlo ha attraversato catastrofi, rivoluzioni, fallimenti e cambi di rotta. E ora siamo davanti a un bivio che ci obbliga a immaginare un modo diverso di stare al mondo. Andrea Fantini Ha studiato scienze geografiche, ambientali e agroforestali alle università di Bologna e Barcellona, dove ha conseguito un dottorato. Specializzato in agroecologia, economia ecologica e politiche agroambientali, ha lavorato come ricercatore in Spagna e America Latina. Si occupa di ricerca in ambito socioambientale e di comunicazione scientifica. Presentazione organizzata da Libreria Modo Infoshop